L’Aalto School of Arts, Design and Architecture è un leader nordico nell’istruzione superiore per il design, la moda, i giochi, i media, l’architettura, il cinema, l’educazione artistica e l’arte. Produciamo ricerca di livello mondiale nell’educazione artistica, nel design e nel pensiero progettuale, nei media digitali e nella cultura visiva, nella pianificazione urbana, nell’architettura e nell’architettura del paesaggio. Educhiamo gli studenti a essere cittadini globali, contribuendo alle loro comunità con approcci fantasiosi, collaborativi, compassionevoli e non convenzionali ad alcune delle sfide più urgenti che il mondo di oggi deve affrontare.
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Fondato nel 1994, il Burren College of Art si trova nell’Irlanda occidentale, nella regione rurale del Burren, un’area famosa per la sua bellezza naturale e il suo ecosistema unico. Siamo un college irlandese senza scopo di lucro, riconosciuto a livello internazionale, specializzato in corsi di laurea, post-laurea e approcci alternativi alla formazione artistica. I nostri programmi post-laurea sono accreditati dalla National University of Ireland di Galway e accolgono studenti da tutto il mondo. Il nostro programma di studi universitari è pensato per gli studenti del Nord America che desiderano studiare all’estero in Irlanda per uno o due semestri. I nostri workshop e programmi di residenza accolgono professionisti internazionali, mentre i nostri programmi Creative Difference e Leadership sono pensati per educare i non artisti ai principi e alle procedure dei processi creativi.
L’MFA/MA in Art & Ecology è stato lanciato nel 2013 come il primo diploma post-laurea in questo campo in Europa. Questo programma altamente preveggente e innovativo è un programma interdisciplinare, basato sulla ricerca, progettato per gli studenti che desiderano sviluppare una pratica artistica incentrata sull’ecologia. Gli studenti laureati sviluppano competenze chiave nella produzione di lavori in studio e sul campo, studiano come le ecologie sociali e terrestri coesistano nel contesto unico del Burren e hanno l’opportunità di partecipare a iniziative collaborative o comunitarie.
Gli studenti lavorano con il team di docenti della BCA, insieme a scienziati ambientali e organizzazioni della comunità locale, per sviluppare un’indagine critica attraverso la pratica artistica. I laureati producono una mostra finale di lavori che coinvolgono la dinamica tra ecologia e pratica artistica e che dimostrano un’incarnazione delle preoccupazioni sociali, culturali e teoriche che modellano il rapporto tra arte contemporanea e pensiero ecologico.
www.burrencollege.ie
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Dipartimento Design Laba Firenze
Capire la complessità o quasi. Quattro storie di progetti Laba
La ricerca di design, nuovi linguaggi per un nuovo progetto.
Le parole sono le cose: il design ha costruito il lessico della nostra società. Nei prossimi anni, in relazione anche alla pandemia di cui non conosciamo ancora la parabola, il suo ruolo sarà determinante perché gli oggetti si porranno sempre di più al centro dell’attenzione, non solo per la loro funzione pratica ma in particolar modo per la portata simbolica e rituale. È in atto una trasformazione che non è solo economica, ma anche sociale e culturale. Darwin sosteneva che “Non è la specie più intelligente a sopravvivere e nemmeno quella più forte. È quella più predisposta ai cambiamenti”. Il design più innovativo è ricerca dai saperi antichi, le applicazioni più sorprendenti delle creazioni 3D. Riprendendo una riflessione di Maldonado sull’identità del design, ossia che «…il design (…) emerge come un “fenomeno sociale totale”. Vale a dire che esso appartiene a quella categoria di fenomeni che non si possono esaminare isolatamente, ma sempre in relazione ad altri fenomeni con cui costituiscono un unico tessuto connettivo…». Le dinamiche culturali del nostro tempo si profilano sempre più complesse, aggrovigliate. Cercare di comprendere il filo che le tiene insieme appare un’operazione rischiosa ma non futile. Per farlo occorre abbandonare i consueti confini disciplinari, bisogna annettere al territorio di uno sguardo specialistico anche la riflessione ingenua di chi azzarda l’ibridazione linguistica, aprendosi su un campo indefinito povero di istinti univoci e dettagliati. Questo intreccio di spazi, corpi, lingue, storie, materiali e affetti è il territorio con cui si misura il mondo del progetto. Utilizzando, anche, gli oggetti che la popolano come privilegiati catalizzatori culturali ed espressivi. E la chiave di lettura dei progetti Laba presenti in questa mostra, una ricerca che fa parte della mia processualità disviluppo, ma allo stesso tempo un’occasione per esplorare un territorio, una condizione sospesa, ai confini dell’arte e della vita. Un luogo di tensione dove tutte le relazioni, i rapporti con la sfera del quotidiano sono capaci di creare un potenziale operativo, determinando un ambiente multiplo affermato unicamente da un senso di pluralità. La disciplina del design può essere pensata come un grande territorio; proprio come per ogni forma artistica, basa la sua esistenza culturale sulla diversità d’espressione.
Angelo Minisci
Coordinatore Dipartimento Design Laba Firenze
La LABA di Firenze è un’Accademia di Belle Arti autorizzata dal MIUR. Un Istituto di alta formazione artistica che ha puntato da sempre su percorsi “innovativi”, vicini alle nuove tecnologie e che prevedono l’utilizzo di supporti legati al multimediale. I Corsi Accademici, equipollenti alla laurea, sono strutturati sul 3+2 attraverso i dipartimenti di Fotografia, Graphic Design & Multimedia, Arti Visive-Pittura, Design, Fashion Design e Cinema e Audiovisivi.
LABA è un network formativo presente in Italia e all’estero con più sedi. L’istituzione fiorentina è attiva dal 2001, con corsi esclusivamente a numero chiuso.
www.laba.biz
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Direttore scientifico: Ingrid Paoletti (Professore Associato in Tecnologia dell’Architettura)
Componenti: Massimiliano Nastri (Professore Associato in Tecnologia dell’Architettura), Saverio Pasquale Spadafora (Technical Supervisor), Maria Anishchenko (PhD Student), Olga Beatrice Carcassi (PhD), Giorgio Castellano (PhD Student), Danilo Casto, Marta D’Alessandro (PhD Student), Gokhan Dede (PhD Student), Andrea Giglio (PhD Student), Giulia Grassi (PhD), Valeria Marsaglia (PhD Student)
Il gruppo Material Balance Research all’interno del Dipartimento ABC – Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito presso il Politecnico di Milano, accoglie le attività di analisi, sia teorica sia applicata, da parte di ricercatori correlati a realtà accademiche, produttive e costruttive in campo internazionale. L’operatività all’interno del gruppo di ricerca si determina attraverso la disamina multidisciplinare (cognitiva e progettuale, metodologica e strumentale) di molteplici ambiti riferiti all’evoluzione tecnologica e alle necessità degli equilibri ambientali all’interno dello scenario contemporaneo. A tale proposito, lo studio intorno alla formulazione scientifica e disciplinare del Material Balance Research si delinea in accordo ai fondamenti propri della “cultura politecnica”, promuovendo i principi e le procedure orientate alle necessità di limitazione delle risorse non rinnovabili, di riduzione delle emissioni inquinanti e di “trasformazione” (di processi, tecnologie e materiali) al fine di limitare gli impatti sull’ambiente: questi riferimenti, etici e culturali, contribuiscono a stabilire le strategie, i criteri e gli ambiti di analisi e applicazione, attraverso la messa a punto di temi e di obiettivi diretti a sostenere l’innovazione all’interno della cultura tecnologica della progettazione e della tecnologia dell’architettura.
www.materialbalance.polimi.it
Klasse für Alle è il nuovo programma di educazione continua creato dall’Univesità delle Arti Applicati di Vienna con lo scopo di aprire i suoi istituti e dipartimenti a tutti colori che sono interessati a discutere di, riflettere su e ridisegnare la nostra società. L’urgenza creata dai pericoli esistenziali odierni richiede un’azione collettiva e dialogo. Invitiamo persone di tutte le età, culture e trascorsi, provenienti da qualsiasi campo professionale, che abbiano o meno una formazione scolastica, e che abbiano una varia gamma di interessi e abilità, a lavorare nella creazione di un presente e un futuro in cui valga la pena vivere. In Klasse für Alle impareremo dagli altri e con gli altri, e con il minimo della gerarchia possibile. Artisti e altri specialisti (interni o esterni all’Università) guideranno e accompagneranno le persone in questo percorso. L’apprezzamento reciproco e il rispetto per le diverse opinioni costituiranno la base di questa cooperazione.
www.klassefueralle.uni-ak.ac.at
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