Il Ciclo della Seta di Kumi Oda
Il cortometraggio “Il Ciclo della Seta” traccia il ciclo di vita di un baco da seta per concentrarsi sulla sua vita delicata e particolare.
Il baco da seta è la larva della falena della seta addomesticata, la Bombay Moi. Tutto il tessuto della moda di lusso, conosciuto con la dicitura “pura seta” è ancora prodotto da centinaia di migliaia di bachi sin da quando la popolazione cinese, 5000 anni fa, ha iniziato ad addomesticare la falena della seta.
Come risultato di millenni di allevamento selettivo, la falena della seta addomesticata ha cambiato colore da marrone a bianco. Non può volare, non ha paura dei potenziali predatori, ha bisogno dell’assistenza umana per nutrirsi e trovare un compagno e ha aumentato le dimensioni del bozzolo e il tasso di crescita. Questi cambiamenti hanno reso la falena della seta domestica completamente dipendente dall’uomo per la sopravvivenza. La ricerca attuale si concentra sull’ingegneria genetica dei bachi da seta in quanto sono economici e facili da riprodurre secondo dei tempi prestabiliti.
La falena può dunque continuare a essere considerata naturale o è stata trasformata in qualcosa di artificiale? Come esseri umani, consideriamo gli animali come dannosi o benefici; ma possono esistere degli altri modi per relazionarsi con essi?