Green art: Collapsemyart
Il progetto Collapsemyart è nato come un esperimento, con il fine esclusivo di dare nuova vita alle immagini prese da varie opere, dando loro una chiave di lettura prettamente moderna. Solo in un secondo momento si è evoluto in un progetto finalizzato a denunciare e sensibilizzare la comunità rispetto a temi dell’attualità cari all’artista.
Forse un giorno guarderemo questo periodo storico con soddisfazione, ripensando a ciò che abbiamo fatto come un rinnovamento. Oggi abbiamo però il dovere morale di mettere in campo tutte le nostre forze per provare a cambiare le sorti della nostra generazione e quelle future.
Credo sia fondamentale in questo momento coinvolgere chi ancora si rivela scettico nei confronti del cambiamento climatico e far comprendere loro l’importanza delle nostre scelte quotidiane, poiché è fondamentale ritrovare un equilibrio tra uomo e natura. L’essere consapevoli che il nostro stile di vita incide sulle sorti del pianeta e le nostre stesse vite, deve spingerci a rieducare il nostro atteggiamento consumistico e poco sostenibile. Per questo, attraverso le mie immagini, cerco di creare spunti di riflessione sul ruolo dell’uomo all’interno del complesso sistema terrestre.
Sembra utopistico e inarrivabile, ma credo sia possibile creare una politica ambientale attraverso l’utilizzo delle conoscenze sino ad oggi scoperte dall’uomo. Per raggiungere tale obiettivo è strettamente necessario che tutti operino in maniera coesa e sinergica, senza confini geografici, religiosi o politici.
Catastrofi naturali causate dal surriscaldamento globale, quali: siccità, alluvioni, incendi si registrano quotidianamente in ogni parte del mondo. Tali fenomeni sono diventati imprevedibili e col passare del tempo saranno causa di carestie, migrazioni, rischi per la salute e perdita della biodiversità. Preoccupa come l’uomo si stia adattando a tali condizioni sempre più critiche senza prendere provvedimenti rivoluzionari.
Negli ultimi anni, sto cercando di adottare nuovi comportamenti, con il fine di ridurre il mio impatto ambientale. Sento che tale cambiamento è spesso messo alla prova dal contesto capitalista in cui vivo. Mi rendo conto che le mie scelte sono ancora molto condizionate consciamente o inconsciamente dalla società.
L’arte ha per me il dovere di partecipare attivamente alla denuncia di questa condizione e, per questo, ho deciso di impegnarmi nella creazione di immagini che inducano quesiti, trasportino considerazioni o favoriscano la riflessione su tematiche di salvaguardia ambientale.
Dipinti di centinaia di anni fa, creati dai più importanti artisti, tornano ai nostri occhi rappresentando ambienti inquinati, energie rinnovabili e sostenibilità ambientale. Renderli contemporanei crea uno strano corto circuito tra epoche differenti che ha lo scopo primario di rapire l’attenzione e creare un’emozione.
