Foreste di mare di Ellie Davies
Il mio rapporto con la foresta è sempre stato un tema centrale della mia pratica fotografica.
Infatti, il mio lavoro riflette su come le nostre esperienze personali e le interazioni con il paesaggio siano plasmate dalle più ampie percezioni culturali delle foreste derivate dalla mitologia, dalla letteratura, dalle belle arti e dalle narrazioni più contemporanee sul cambiamento climatico.
Il lavoro Seascapes riflette proprio sul cambiamento climatico. Infatti, l’aumento del livello del mare e i frequenti eventi meteorologici estremi hanno portato a inondazioni più gravi in tutto il mondo. Per esempio, nell’inverno 2019/2020 la New Forest nel sud dell’Inghilterra, dove sono cresciuta e dove realizzo la maggior parte del mio lavoro, ha subito diverse tempeste che hanno portato ad ampie inondazioni.
Quindi, questa serie artistica immagina un potenziale futuro in cui l’acqua scorre nelle foreste e le inondazioni diventano una caratteristica permanente del paesaggio.
Volevo che la serie esprimesse la sensazione di cambiamento, di perdita di controllo e dell’ignoto. In alcune immagini l’acqua che scorre nei boschi al crepuscolo forma delle correnti che finiscono nell’entroterra. In altre, la foresta è virtualmente oscurata dall’acqua gorgogliante. Per quanto allettante, questa presenza è sempre più oscura e pericolosa, dato che la luce della superficie del mare appare nella foresta, dove non avrebbe essere.
Seascapes riflette un senso di profonda preoccupazione per le urgenze della crisi climatica. Tuttavia, ho una forte e duratura speranza per il futuro e i cambiamenti che dobbiamo ottenere.