Fabio Iraldo (Green Voice 2020)
Fabio Iraldo, professore ordinario di Management della Sostenibilità alla scuola superiore Sant’Anna di Pisa e direttore di ricerca dell’Osservatorio Green Economy in Università Bocconi, partecipa al format Green Voice di Milano Green Forum.
Cosa sta facendo l’ente che lei rappresenta per affrontare al meglio la transizione ecologica?
Il nostro ruolo principale è quello educativo e di formazione delle nuove generazioni. La mission che perseguiamo quotidianamente è cercare di trasmettere a studenti universitari o di master, oltre alle competenze, anche la passione nei confronti della possibilità di applicare nella loro vita professionale i principi legati alla sostenibilità. Nel concreto, anche l’Università ha un ruolo diretto, essendo un contesto che genera impatti ambientali. Per questo abbiamo sviluppato delle attività che tendono a diminuire gli impatti ambientali della forza lavoro, sia di docenti che studenti, come la gestione accorta degli approvvigionamenti della nostra mensa, la riduzione dell’utilizzo della plastica monouso e l’utilizzo di carta riciclata.
Infine, coinvolgiamo le imprese guidandole verso obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale.
La transizione ecologica passa necessariamente anche dalle azioni del singolo. Lei cosa fa nel quotidiano per l’ambiente?
Nel mio quotidiano cerco principalmente di educare i miei figli, soprattutto aiutandoli a riflettere sulle conseguenze delle scelte che compiono quotidianamente.
Secondo Lei c’è qualcuno o qualcosa dei nostri giorni o del passato da cui trarre un’ispirazione ecologica?
La maggiore ispirazione ecologica che io abbia mai trovato è legata alla letteratura degli indiani d’America e in particolare ai proverbi dei pellerossa.
In essi si nasconde un’elevata consapevolezza, straordinariamente anticipatoria rispetto ai temi della preservazione della qualità dell’ambiente e della natura.