Alberi come simboli spirituali di Ellen Jantzen
Le foreste e gli alberi hanno giocato un ruolo di primo piano in molti racconti popolari e leggende e hanno ricevuto significati profondi e sacri. Sono visti come potenti simboli di crescita, decadenza e resurrezione. Con le mie opere cerco di rendere visiva la natura effimera dei regni sacri e spirituali.
Nella mia serie Transplanting Reality/Transcending Nature, trapianto degli alberi replica nel mondo naturale creando delle forme eteree che si fondono con l’ambiente naturale e lo sostituiscono. Uno è artificiale, l’altro una forma di spirito; entrambi rappresentano la trascendenza della natura.
Gli alberi ci insegnano l’appartenenza; ci ricordano che la vita non ha bisogno di un permesso per prevalere. Gli alberi sono santuari. Se ascoltiamo attentamente, possiamo imparare l’antica legge della vita.
Ma la longevità di un albero può cullarci in un falso senso di immortalità.
È proprio questa impermanenza che desidero comprendere attraverso le mie esplorazioni fotografiche. C’è una bellezza naturale ineffabile, troppo grande per essere espressa o descritta a parole.
Nella mia serie Disturbing the Spirits, uso le immagini per trasmettere i miei sentimenti sulla natura degli alberi e per mostrare la loro connessione nel presente, e come esprimere la loro connessione con il passato, il presente e il futuro. Oscurando una parte dell’immagine attraverso un velo, mi sforzo di esaltare la realtà rimanente attraverso la scoperta e la riflessione.
“Gli artisti possono guarire la natura? Poiché le azioni umane hanno un impatto sull’ambiente naturale, gli artisti possono guarire la natura? L’arte porta dei “poteri speciali”? Se sì, quali sono? Cos’è l'”arte”? Cos’è la ‘natura’? Cosa ha bisogno di essere guarito? Che arroganza!”
Disturbing the Spirits si occupa sia della realtà che del tempo (passato/presente/futuro) e del mio crescente attaccamento ai poteri curativi dell’ambiente naturale.